Como, 16.5.1976. Sono passati 735 dalla conquista dello scudetto e la Lazio è ad un passo dal baratro. Per evitare la retrocessione serve una piccola impresa. E per realizzarla la Lazio si affida a Tommaso Maestrelli…
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Non credo nel lupo che oltre al pelo perde anche il vizio, quindi non credo che Lotito dopo quasi 20 anni di comportamenti sempre uguali possa all’improvviso cambiare pelle e modus agendi. E, soprattutto, dove li trova Lotito i soldi per costruire lo stadio della Lazio?
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A volte riaprire gli album dei ricordi fa male, perché pensando al presente ti rendi conto che certe emozioni fanno parte di un passato che non tornerà mai più…
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Delirio di onnipotenza, livore e astio durante il comizio improvvisato sul palco dell’Auditorim hanno portato per l’ennesima volta Lotito a straparlare, suscitando la reazione di parte della platea che ha fischiato, zittita dal personale della Lazio che ha cercato in tutti i modi di spegnere la contestazione.
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L’Olimpico di oggi non aveva nulla a che vedere con il teatro dei nostri sogni del 12 maggio del 1974. E l’unica cosa MERAVIGLIOSA erano i laziali e il ricordo del passato…
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“Siamo quelli che hanno vinto più della Juventus”… Claudio Lotito è un disco rotto, un campionario di bugie che ripetute all’infinito assumono il crisma di verità assolute. Smentite, però, dai numeri e dai fatti…
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Spegnendo oggi quelle 62 candeline sulla torta della vita, ne spengo simbolicamente altre 57: quelle dei miei compleanni festeggiati con la Lazio nel cuore. E con la speranza di un futuro diverso dal presente…
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Per me il 12 maggio è Vincenzo D’Amico: i suoi occhi, i suoi pensieri di quel 12 maggio 2014 in occasione dell’evento DI PADRE IN FIGLIO e che oggi sono i miei pensieri…
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Dopo aver definito reietta la Lazio del passato e “frutto del caso” lo scudetto vinto nel 1974, Lotito domenica sfrutta proprio quel successo per fare vetrina e incasare soldi. Senza chiedere scusa per aver offeso il presidente del primo scudetto…
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Il mondo Lazio è stato disintegrato da quasi 20 anni di dittatura, dall’impossibilità di portare avanti qualsiasi iniziativa (anche un semplice referendum) per veti e il timore di ritorsioni. Ma noi non siamo più quelli di una volta…
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Domenica 12 maggio, una tifoseria decisa a fare qualcosa di eclatante riempirebbe lo stadio per festeggiare gli eori dello scudetto del 1974 e lo svuoterebbe poco prima del fischio d’inizio di Lazio-Empoli…
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“La Lazio non aveva una rosa da secondo posto e non è strutturata per lottare alla pari con le altre grandi”. Tudor ieri ha detto quello che diceva Sarri. Verità scomode che hanno spinto la parte del mondo Lazio che non accetta la realtà a crocifiggere il “comandante”…
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A quasi 40 da quel Lazio-Vicenza, un testimone del raptus di follia di Astutillo Malgioglio racconta: “Sì, sputò sulla maglia e la prese a calci. Avevamo le immagini di quel gesto, ma per evitargli guai decidemmo di non mandarle in onda”…
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Da anni Lotito, per esaltare la sua gestione, non perde occasione per tirare palate di fango sui suoi predecessori. Cragnotti e Lenzini in testa. Ma poi usa la Lazio “reietta” per fare soldi vendendo maglie celebrative e un grande incasso a Lazio-Empoli…
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Ingestibile, incontrollabile, Inarrestabile, pericoloso. Per la seconda volta nel giro di pochi giorni, Lotito ha aggredito verbalmente un altro senatore: dopo Galliani. è stata la volta di Giulia Bongiorno.
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