Il bilancio smaschera le bugie di Lotito!
“Quest’estate ho speso 100 milioni per il mercato”, è questa la bugia più grande detta da Lotito e smentita dai numeri della semestrale approvata in questi giorni. Ma non è l’unica…
Leggi il seguito“Quest’estate ho speso 100 milioni per il mercato”, è questa la bugia più grande detta da Lotito e smentita dai numeri della semestrale approvata in questi giorni. Ma non è l’unica…
Leggi il seguitoDa 20 anni Lotito dorme sonni tranquilli, perché i laziali assistono silenti e impotenti alla proiezione dello stesso film, prigionieri di un circolo vizioso che ogni tot anni riporta la Lazio al punto di partenza…
Leggi il seguitoPuntuali, ieri i laziali “odiatori seriali” hanno invaso il web insultando Ciro Immobile. Una volta noi laziali eravamo diversi, a volte duri ma coerenti e, soprattutto, ce la prendevamo con i veri responsabili dei fallimenti della squadra…
Leggi il seguitoVa dove ti porta il cuore. Così ci dicevamo da ragazzi quando erano solo il cuore e l’istinto a guidarci, senza pensieri, senza condizionamenti esterni, senza impegni da dover rispettare e che ti tarpano le ali. E il cuore di ogni laziale oggi è a Monaco, insieme a quelle migliaia di tifosi che hanno invaso il capoluogo della Baviera
Leggi il seguitoLotito mira a impedire la rielezione di Gravina alla guida della Federcalcio. E la paga il conto pe rla sua ennesima battaglia non contro il sistema ma per mettere le mani sul controllo del sistema…
Leggi il seguitoCome ho scritto ieri, non c’è nulla di casuale nell’arbitraggio di venerdì sera di Di bello. Perché con Lazio-Milan sono diventate 4 le partite in cui come assistente di porta, VAR e arbitro Di Bello è stato protagonista di episodi tanto ecltanti quanto scandalosi…
Leggi il seguitoRabbia, frustrazione e un senso di impotenza… Sono queste le sensazioni con cui si è svegliato oggi ogni tifoso laziale vero, di quelli legati in modo viscerale a questa squadra e a questi colori. Perché non c’è nulla di casuale in quello che ha fatto ieri sera Di Bello all’Olimpico…
Leggi il seguitoOggi Aron Winter spegne 57 candeline sulla torta della vita. Arrivato a Roma come ripiego dopo il secondo grave infortunio di Gascoigne, l’olandese è riuscito a ritagliarsi un ruolo da grande protagonista e a conquistare l’affetto di una piazza che lo aveva accolto con scetticismo…
Leggi il seguitoQuando apre bocca Lotito fa solo danni e getta benzina sul fuoco. Che sia vera o no la frase “sono giorni che non seguo la Lazio, non ho tempo per farlo”, è arrivato il momento di chiudere un libro arrivato al 20° capitolo: dichiari di essere disposto a cedere, venda la Lazio, incassi e faccia felici tutti…
Leggi il seguitoUna società seria e un presidente con la coscienza a posto, dopo le dichiarazioni di Sarri nel post partita di Firenze avrebbe cacciato l’allenatore. Invece la replica di Lotito sa tanto di scaricabarile e di divorzio annunciato a fine stagione…
Leggi il seguitoDa 4 lustri noi laziali viviamo stagioni tutte maledettamente uguali e ciclicamente ci ritroviamo a dover commentare un tonfo come quello di Firenze o un’annata deludente dopo una buona. E a mettere sotto accusa modulo, allenatore e giocatori…
Leggi il seguitoOggi, 40 anni fa… Questo è il racconto di una domenica folle e meravigliosa vissuta sugli spalti dell’Olimpico per tifare una Lazio povera ma orgogliosa, una squadra che fa su e giù tra la Serie A e la Serie B in quelle annate difficili degli anni 80 in cui si vince poco o nulla ma si ama in modo totale e disperato…
Leggi il seguitoMattéo Guendouzi è il tipico giocatore di cui ci si innamora a prima vista, uno da calcio di una volta e che non ha bisogno di tatuaggi, di colorarsi i capelli o di farsi fare strane acconciature per essere notato. E può diventare un leader della Lazio del futuro…
Leggi il seguitoNel 2009, la Lazio aveva 3 terzini veri: De Silvestri, Kolarov e Lichtsteiner. Dopo 15 anni, 18 terzini acquistati e oltre 70 milioni di euro spesi, la falla provocata da quelle cessioni non è ancora stata tappata…
Leggi il seguitoDieci anni dopo penso con nostalgia e delusione a quella notte entrata nella storia della Lazio. Perché quella serata poteva esser el’inizio di qualcosa di grande, invece è stata solo una battaglia vinta di una guerra persa…
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