Non si sono mai sopportati, per il bene comune hanno seppellito l’ascia e deciso di convivere fino a giugno. Ma basta niente per far riemergere vecchi attriti. Per questo a giugno Lotito deve fare una scelta, perché tra Tare e Sarri uno è di troppo.
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Un colpo di testa di Milinkovic che provoca un rigore sblocca la squadra e scaccia i fantasmi apparsi dopo i passi falsi con Lecce ed Empoli. Una volta sbloccata, la squadra cresce nel gioco e nell’attenzione. Luis Alberto il migliore in campo. Le pagelle…
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Quasi la stessa media di spettatori a partita, appena 10 milioni di euro di differenza nella quota dei diritti tv, ma 16 punti di differenza in classifica e prospettive completamente diverse. Ecco cosa fa la differenza…
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Dopo due anni di grande tensioni, di attacchi al presidente e alla Lazio, all’improvviso è esploso l’amore tra Barigelli, la Gazzetta dello Sport (e il suo editore Cairo) e Lotito. Ecco perché…
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A 28 anni, Romagnoli festeggia il primo compleanno da giocatore della Lazio, anche se Alessio nel cuore laziale lo è da sempre e sogna di chiudere la sua carriera con questa maglia…
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Una società senza soldi in cassa e paralizzata sul mercato, dal 2023 al 2028 dovrà versare oltre 23 milioni di euro di rateizzazioni del debito allo Stato. Senza un aumento di capitale o l’ingresso di nuovi soci, il ridimensionamento è dietro l’angolo…
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I numeri della stagione della Lazio sono impietosi e mettono a nudo i limiti caratteriali di una squadra incapace di reagire quando va sotto e che spesso stacca l’interruttore quando va in vantaggio. Ma non è solo colpa di Sarri e dei giocatori se la musica è la stessa da lustri…
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Centoventitre è un numero che fa impressione anche solo a scriverlo quando si parla di anni, figuriamoci pensando a cosa c’è racchiuso dentro quei 123 anni di storia: uomini, imprese, emozioni, successi e delusioni, trofei, cadute e tradimenti. Un film emozionante a tinte biancocelesti…
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Chi come me tifa Lazio da una vita, già vedendo come sono entrati in campo Pedro, Basic e soprattutto Hysaj ha capito che neanche sul 2-0 sarebbe stato un finale tranquillo. Chi tifa Lazio da una vita, nel momento in cui Caputo ha spedito alle spalle di Provedel il pallone del 2-1 ha sentito un brivido dietro la schiena e ha visto non come un fantasma ma quasi come un qualcosa di scontato la beffa finale che si stava per consumare…
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Tre settimane dopo aver dato l’addio al “fratello” Mihajlovic, Roberto Mancini ha perso anche il suo “gemello” Gianluca Vialli. E si è chiuso in un silenzio che parla più di mille parole…
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Per la magia dei calendari in questo giorno cade l’anniversario di due derby impossibili da dimenticare e finiti in modo trionfale. E basta una foto con due esultanze per risvegliare dolci ricordi e far sussurrare: “la Befana è della Lazio”…
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Ancora una volta la Lazio paga un conto altissimo per la presunzione di un gruppo che non ha mai vinto niente di importante ma si permette il lusso di affrontare con superficialità squadre sulla carta modeste. Ma anche di una società ambiziosa solo a parole…
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Dopo un primo tempo controllato senza affanni e senza correre rischi, la squadra non rientra in campo e consegna la vittoria al Lecce. E a questo punto, visto il riptersi di questi episodi, Sarri è responsabile quanto i suoi giocatori
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Domani si riparte, dopo una sosta lunga come mai in passato. Milnkovic, Romagnoli, Zaccagni e Immobile i top del 2022, Provedel la grande sorpresa, rimandati a giugno…
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Si alza oggi il sipario sull’edizione invernale del mercato, su quella fiera dei sogni che chiuderà il 31 gennaio e che noi laziali da 18 anni possiamo osservare dall’esterno ma senza speranze di poter entrare…
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